Le alici sono un pesce preziosissimo per la nostra salute, in quanto pesce azzurro.

Essendo poi di piccole dimensioni, le alici sono quindi prive di quei rischi legati a possibili quantità significative di mercurio contenute nel pescato.

Possono dunque, per questo motivo, essere tranquillamente consumate anche dalle donne in gravidanza. Inoltre, essendo un pesce “povero”, è perfetto per far quadrare il bilancio familiare.

Ci sono però molte persone che come me trovano questo pesce un po’ indigesto e così io lo preparo a modo mio o lessandolo, come in questa ricetta, o facendone addirittura delle golose frittelle – come in un’altra occasione vi dirò – in modo da poterlo gustare senza alcun problema.

Ingredienti

Alici freschissime, la quantità per commensale la lascio a voi

1 limone (ogni chilo di pesce)

1 pezzo di zenzero fresco (un cilindro di almeno 4 x 2 cm. ogni 500 gr. di pesce)

Sale q.b.

Per la salsa

1 lime

1 avocado maturo

Maionese

1 bottiglietta (480 gr. circa) di kefir bianco, che nei propri ingredienti indichi esclusivamente latte e fermenti.

Sale q.b.

Occorrente

Un frullatore a immersione  o, in mancanza, un frullatore tradizionale

Procedimento

Pulite e sciacquate accuratamente i filetti di alici e lasciateli scolare.

Nel frattempo portate a ebollizione la quantità d’acqua necessaria per lessarli. A questa aggiungete il succo di mezzo limone ogni mezzo chilo di alici e lo zenzero fresco grattugiato, avendo cura di spremerne bene il succo nell’acqua.

Quando questa bolle, tuffateci le alici e salate. Mescolate delicatamente e lasciate cuocere. Dipenderà dalla loro grossezza, ma in genere ci vogliono dai 5 ai 7 minuti. Regolatevi. Le vedrete sbianchire, ma non devono disfarsi.

Scolatele con un mestolo forato, in modo da non rovinarle.

La salsa si preparerà in un attimo e potrete anche conservarla per un paio di giorni in frigorifero in un contenitore di vetro con coperchio.

In un bicchiere dove andrete a frullare il tutto versate il kefir, il succo di mezzo lime (meno acidulo e più profumato del limone), la polpa di avocado o di mezzo, se molto grande.

La quantità della maionese da aggiungere va calcolata su un terzo del volume del kefir. Salate e frullate fino a ottenere una salsa liscia.

Suggerimenti

Vi anticipo subito che il kefir ha una digeribilità diversa rispetto allo yogurt e ancor più allo yogurt greco, quindi potrete anche sostituirlo e il risultato sarà di certo una salsa più vellutata e cremosa, sempre buonisissima, ma non avrà la stessa leggerezza.

Se non avete molta dimestichezza con l’avocado, vi dico che quando la buccia perde il verde brillante e si fa scura allora è maturo, ma se lo sentite morbido al tatto, allora la sua polpa all’interno si sarà annerita e non sarà più buona.

Se la polpa non sarà perfettamente matura, la salsa risulterà più liquida, ma sarà ugualmente buona.

Ho detto però “non perfettamente matura”, perché se sarà invece acerba – e ve ne accorgerete, perché non riuscirete a scavarla col cucchiaio – allora l’avocado sarà inutilizzabile.

Se ve ne avanza una metà, cospargetela uniformemente di succo di limone, perché annerisce facilmente, chiudetela nella pellicola (e non nella stagnola!) e riponetela in frigo: vi si conserverà per due o tre giorni.

Vi consiglio di usare una maionese di qualità, meglio se fatta da voi. So che in molte avete il Bimby, allora saprete prepararla in un batter d’occhio. Mi raccomando però la pastorizzazione: sempre e comunque, ma a maggior ragione in estate.

Aspetti nutrizionali

La digeribilità della ricetta è data dalla buona quantità di zenero e dall’accompagnamento col kefir, sostenuta anche dalle modeste quantità di limone e lime, che ne bilanciano il ph.

Questo è un piatto molto amico del cuore, sia per la quantità di Omega 3 del pesce azzurro sia per le proprietà dell’avocado, ricco di grassi monoinsaturi.