Buon compleanno, Gina!

Gina Lollobrigida compie oggi 90 anni. Una vera diva, una delle poche italiane famosissime all’estero, capace di costruirsi con le sue sole forze una splendida carriera. Insignita della Legion d’onore dal governo francese e Grand’Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, ha attraversato le pagine più belle del nostro cinema e lavorato nella Hollywood più glamour degli anni d’oro. Ha imparato a recitare lavorando, grazie ai più bravi registi che l’hanno diretta e, in base al loro talento, ha saputo far uso più o meno buono del proprio.

La Lollo, come i francesi l’hanno soprannominata ormai tanti anni fa, è però una donna che ha avuto più doni dalla vita: bellissima, con due occhi da cerbiatta, ha avuto doti canore (La donna più bella del mondo), è stata una famosa fotografa e una quotata scultrice. Donna attenta, ha saputo amministrare l’ingente quantità di danaro guadagnato e oggi vive con molto agio, dunque una persona che ha avuto molto dalla vita, ma – si sa – la vita è gelosa e qualcosa in cambio finisce poi per chiedertela.

Molte doti e molto successo ti portano in vetta e lassù spesso si è soli. Io non so bene come stiano le cose, mi sono sempre appassionata all’arte e non al pettegolezzo, se anche fossi sua amica e ne avessi l’opportunità, mai le chiederei perché.

Perché l’unico figlio la trascina in tribunale insieme all’amatissimo nipote per farla interdire? Perché ha avuto bisogno di estranei per amministrare il proprio patrimonio, avendo un figlio? Perché darla in pasto ai giornali ora che è una donna anziana? Il tribunale darà una risposta all’azione legale di figlio e nipote, ma non alle domande, alle quali forse ne andrebbe aggiunta una a monte: perché questo figlio è così poco figlio?

E’ una vicenda amarissima. Non so se la Lollobrigida sia stata una madre distratta e distante, tutta presa dalla propria carriera, non so se il figlio sia una persona anaffettiva e avida, può darsi che tutto ciò sia falso o che qualcosa di vero ci sia: le dinamiche familiari e i legami sono sempre molto più complessi di ciò che i giornali vogliono contrabbandare. Le reali motivazioni non le chiarirà una sentenza, solo i diretti interessati potranno ammetterle con se stessi e con l’altro.

Come fan di questa deliziosa attrice e come donna, io penso solo che sia una madre di 90 anni, a cui vorrei augurare con tutto il cuore che la vita, come in un film, avesse un colpo di scena e le regalasse una giornata magnifica in famiglia. Vorrei immaginare che, al soffiare su tutte queste candeline, intorno a lei ci fossero i suoi cari in un happy end alla Frank Capra e che l’occhio del “grande regista” non la trovasse sola come in un melò di Douglas Sirk.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *