Organizzare la dispensa

Organizzare la dispensa dopo le ferie è qualcosa che aiuta ad affrontare meglio il tran tran quotidiano, tanto più se le scuole si sono ormai riaperte e tutti in famiglia hanno ripreso i propri ritmi.

Quasi tutte noi lavoriamo o comunque siamo molto impegnate e di tempo ne abbiamo poco. Finiamo così col fare la spese di sabato quando non di domenica.

Farla con una relativa calma e dopo averla un po’ pianificata, ci dà però il tempo di scegliere dove andare in base alle offerte, di fare alcune scorte e di partire da casa con una lista.

Avere una sorta di pronto soccorso alimentare per pranzi o cene o per ospiti dell’ultimo minuto, aiuta a vivere con più serenità.

Una dispensa è una stanza o un mobile dove si conservono i cibi. Se il termine però lo usiamo in senso lato, organizzare la dispensa vorrà dire organizzare le nostre provviste, quindi anche cibi che andranno in freezer o in frigo, dunque non solo quelli che comunemente riponiamo negli armadietti.

  • Frutta & Verdura

La verdura in generale – come la frutta – è di certo la categoria dei cibi più velocemente deperibile, quindi, perché non manchi sulle nostre tavole, sarà bene comprarne anche di surgelata: una minestra veloce di carciofi, degli spinaci o delle erbette ripassate in padella o per ripieni, dei piselli in tegame, dei funghi trifolati, un passato fatto con le verdure del minestrone sono tutti piatti veloci e risolutivi. E a proposito di minestrone, ricordo che con un pugno di quello buono e ben assortito si può fare un ottimo brodo vegetale dai mille usi, incluso per la cottura di un risotto.

Fra gli ortaggi freschi non fatevi mancare le carote, per insalate o centrifugati o una gustosa Torta ACE, per un brodo o un soffritto. Ugualmente non dimenticate il sedano, ottimo per uno spuntino col formaggio fresco o nei centrifugati oltre che per il brodo e i soffritti insieme alle cipolle, che da sole accompagneranno le uova per una frittata o dei bocconcini di pollo al latte. Dei mille usi delle patate superfluo dire.

L’ortaggio jolly è però sicuramente la zucchina: perfette trifolate per un contorno o per le frittate o ripiene di carne, per un risotto veloce, per una dadolata da aggiungere ad altro in un cous cous, a bastoncini insieme alle carote julienne e passate al forno per un contorno leggero e veloce o ad arricchire una deliziosa minestra di pollo, dal gusto speciale. Per creme di verdure o torte salate, ma soprattutto zucchine lessate in gran quantità e condite con un filo d’olio come piatto unico il lunedì a pranzo, se nel fine settimana avrete ecceduto a tavola. Rimedio infallibile!

Fra la frutta non dovrebbero mai mancare i limoni, meglio se con la buccia edibile per non doverli solo spremere, delle banane (che quando cominciano a essere troppo mature diventano perfette per un ottimo e veloce Babana bread), un bel avocado per una salsa dai mille usi, e le mele. Queste ultime “salvano la vita” in cucina sempre: per una torta, nei frullati, per le frittelle, al forno, cotte e come snack salvalinea.

I succhi 100%  ci aiutano quando si è rimasti senza o con poca frutta. Soprattutto al mattino e a merenda, ma lasciate perdere la pessima abitudine americana, ormai dilagante, di abbinare il succo d’arancia al latte: provoca un picco di acidità, che non giova affatto al nostro organismo.

Anche l’ananas a fette nel proprio succo e non nello sciroppo di zucchero è una frutta da tenere in dispensa, perché con una ciliegia al Maraschino è perfetto per un dessert sprint leggero e goloso. Va bene anche leggermente grigliato per accompagnare il barbecue della domenica.

  • Pesce

Perfino il pesce surgelato offre facili e rapide soluzioni: vongole per gli spaghetti, filetti di platessa per grandi e piccoli, nasello e merluzzo per gustose pizzaiole marinare o lessati, impanati e fritti e gamberoni o code di gamberi – meglio se già privi di carapace per non dover aspettare che si scongelino – per un piatto d’effetto da cucinare in pochissimo tempo.

  • Banco frigo

Sono validi aiuti le paste pronte come la sfoglia o la brisée, così come la ricotta per torte rustiche, ripieni o anche una merenda sanissima e gustosa: pane, ricotta, zucchero e cannella o cacao dolce oppure ricotta, miele e mandorle a fette.

Le mozzarelle sono un altro jolly: per pizze, pizzette, ripieni, frittate, insalate, paste e parmigiana.

Per la verità io tengo sempre in frigo anche della feta, perché ha scadenza lontanissima ed è ottima per chi è intollerante al latte vaccino: perfetta per una ricca e velocissima insalata greca.

In casa mia raramente manca poi il salmone affumicato: ottimo con le uova strapazzate, per un risotto o una pasta veloce, una golosa torta salata o il semplice pane nero e burro.

Non manca mai nemmeno lo yogurt bianco, indispensabile per molte colazioni, ma anche per impastare un velocissimo pane “indiano”, per una salsa, una marinata o anche solo per pulirmi la pelle.

  • Prodotti da forno

Un filone di pane morbido a fette e dei crostini sono, fra i panificati, i prodotti che più tornano utili durante la settimana: al mattino i primi si trasformano in veloci e golosi french toast o in toast veri e propri o in pane d’emergenza se non ne avete di fresco. I secondi risolvono se optate per un passato o una vellutata di verdure o un’insalatona ricca e golosa per un piatto unico del tipo brasiliana, rucola, pollo alla piastra sfilacciato, pancetta croccante, fettine di mela (ecco che ritorna!) e crostini, appunto, ma da aggiungere solo dopo aver condito il tutto con olio, sale e aceto balsamico, meglio se di mele e senza zucchero aggiunto.

  • Mai senza

Le uova sono come le patate: mille usi per mille idee. Io compro anche l’albume pastorizzato: ottimo per “allungare” un tuorlo e ricavarne una bella frittata bassa in colesterolo o fare dolcetti dell’ultimo minuto al cocco o con farina di mandorle.

Nello sportello del frigo poi dovrbbero sempre campeggiare, per le infinite ricette in cui sono presenti:

  1. le olive, così come le preferite fra le varie qualità
  2. i capperi
  3. le acciughe, anche nella più comoda e pratica – nonchè economica – forma della pasta d’acciughe
  4. la maionese
  5. il concentrato di pomodoro: ricchissimo di licopene, serve a dare sapore e colore quando non si vuole esagerare con la salsa o quando è sprecato aprire un’intera passata o barattolo di pelati
  • In scatola

Fra gli inscatolati come tralasciare tonno e legumi? In verità, meglio in vetro. Vi permetteranno insalate, polpette, minestre, paste calde o fredde in poco tempo.

  • Dolciumi

Avete bambini o siete golosi? Non dimenticate il cacao in polvere per torte e cioccolata in tazza. Meglio se amaro.

Capisco che il tempo sia poco e la voglia, dopo una giornata piena, scarseggi, ma io i dolciumi pronti li riserverei per le emergenze delle emergenze. Una confezione in casa di biscotti o di merendine è sempre un buon salvagente, ma una torta si fa con poco e velocemente. Basta prenderci la mano. Quindi non dimenticate la farina 00, anche quella autolievitante per quando non volete impazzire a far le proporzioni o ve ne occorre poca per frittelle soffici e velocissimi pancake, e poi il lievito per dolci, la fecola o l’amido di mais, per fare torte rispettivamente più soffici o leggere o se dovete addensare salse o preparati.

Qui troverete la ricetta per dolcetti velocissimi e di sicuro successo anche per principianti, proprio usando un altro prodotto jolly: i frutti di bosco surgelati, che vi saranno utili anche per salse da gelato o panna cotta, per composte da fare in pochissimo tempo, per sorbetti o ghiaccioli di frutta.

  • Bevande

Certamente un buon vino bianco per sfumare riso e carni. Io ho sempre in casa anche il sakè, perché è adatto alle ricette dal gusto orientale, e un buon brandy, perfetto per l’arrosto di maiale.

A voi l’ultima parola poi per allungare, accorciare o modificare questa lista della spesa, in base alle vostre abitudini.

Con un po’ di organizzazione e di metodo mangerete bene, risparmierete e avrete sempre una perfetta dispensa per le emergenze di ogni giorno.

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