Questa è la mia versione del Banana Bread, senza lattosio e talmente light da poter essere divorato.
Morbidissimo e profumato, questo dolce è facile e velocissimo da fare, perfetto per la colazione, per accompagnare il tè o per la merenda dei vostri bambini.
Potrete mangiarlo da solo o accompagnato con marmellate o creme spalmabili alla nocciola.
Quando avrete delle banane troppo mature ecco che è arrivato il momento di preparare questo dolce, che in un certo senso fa parte delle ricette di recupero, in questo caso di una frutta molto comune nelle nostre case, che a volte rimane nelle fruttiere troppo a lungo.
Ingredienti
- 2 banane medie o 3 piccole ben mature
- 3 uova
- 140 gr di zucchero di canna integrale non grosso
- 1 dl e 1/2 di olio di girasole
- Un cucchiaino di pisto (miscela di spezie tipica di alcuni dolci napoletani, come i mostaccioli. Contiene cannella, chiodi di garofano, semi di coriandolo, anice stellato e noce moscata. In alcuni mix trovate anche un po’ di pepe. Tutto in polvere finissima)
- 230/250 gr farina autolievitante
- Noci Pecan per decorare
Procedimento
Montate le uova con lo zucchero, poi aggiungete le banane, che avrete precedentemente schiacciato molto bene. Unite l’olio e le spezie continuando a montare il composto. Aggiungete un po’ per volta la farina.
Non ho dato un’indicazione precisa sulla quantità, perché dipenderà dalle banane, dalla grandezza delle vostre uova e anche dal tipo di zucchero di canna che sarete riuscite a trovare ecco perché vi ho indicato la farina autolievitante: così non dovrete preoccuparvi della quantità corretta di lievito da aggiungere.
Vi dico solo che l’impasto dovrà essere più denso di una crema, ma morbido. Non dovrà scrivere né tirare, perché nel primo caso sarà troppo umido e nel secondo troppo aciutto.
Nel forno ventilato preriscaldato a 180° cuocete il vostro dolce a 170°.
Il tempo ve lo dirà lo stampo scelto, io ho diviso il composto in tre stampi uguali da plum cake in carta e ho fatto cuocere per 25 minuti circa.
Come scrivo sempre, attenzione, i forni non sono tutti uguali, regolatevi sempre sui due indicatori infallibili: il profumo e lo stecchino. Quando sentirete nettamente il primo e il secondo sarà perfettamente asciutto, il vostro dolce sarà pronto.
Per le noci Pecan vi lascio carta bianca, perché starà a voi decidere quante metterne e come decorare il vostro Banana Bread.
A me piacciono moltissimo e quindi a volte abbondo, altre volte ne metto meno e le mangio direttamente col dolce. In ogni caso adagiatele delicatamente sopra, una volta versato con cura l’impasto.