La Torta ACE

La torta ACE sa di estate, ma è perfetta per tutto l’anno. Davanti a una profumata tazza di tè o una fumante tazza di cioccolato è invitante anche nei mesi freddi. Io ve ne darò una versione base, ma se la vorrete rendere più golosa non dovrete far altro che colare sopra la torta raffreddata del cioccolato fondente fuso a bagnomaria, meglio se all’arancia. Questa, in verità, è proprio la mia versione per i mesi meno caldi. Fate voi.

È una torta semplicissima e facile. Io la preparo quando faccio il mio centrifugato di carote allo zenzero, bevanda preziosa d’estate per la tintarella e amica della salute per tutto l’anno. Come prepararla lo troverete qui.

Le fibre che la centrifuga scarta sono fonte di salute, non buttatele, ma utilizzatele per questa torta, eliminando i pezzetti non sbriciolati e mettendole da parte prima che vi finiscano le fibre dello zenzero.

Vi sconsiglio di usare le carote grattugiate, perché la torta sarebbe troppo umida e, trascorso un giorno, non avrebbe né un sapore invitante né un bell’aspetto, perché si compatterebbe: è il difetto di moltissime ricette di torte di carote. Usando la fibra, che presa da una centrifuga resta comunque profumata e umida, avrete una torta soffice, che potrete conservare fragrante per più giorni.

Ingredienti

  • 3 uova medie
  • 190 gr. di zucchero semolato o di canna
  • 90 gr. di olio di girasole o di burro
  • la buccia di un limone grande
  • la buccia di un’arancia
  • 150 gr. di spremuta d’arancia o di ottimo succo non zuccherato
  • 150 gr. di fibre di carote
  • 300 gr. di farina 00
  • 1 bustina di lievito per dolci

Occorrente

  • un frullino elettrico
  • uno stampo per plumcake imburrato e infarinato o in silicone o in carta monouso per forno

Procedimento

Lavorate le uova con lo zucchero fino a quando non schiariranno, aggiungete l’olio a filo continuando a montare il composto col frullino elettrico, poi il succo, le bucce grattugiate, la fibra delle carote, la farina setacciata e il lievito.

La consistenza deve essere quella di una crema non densa, che “scrive”.

Versate il composto nello stampo e infornate nel forno ventilato preriscaldato a 180° per 45 minuti circa.

Controllate con uno stecchino, perché i forni non sono tutti uguali.

Ricordate però che non potrà essere mai perfettamente asciutto, perché la carota – sia pure in fibre – non lo permetterà, comunque se lo stecchino presenterà parti attaccate di impasto allora vorrà dire che il dolce non è ancora del tutto cotto.

Sformate quando è freddo.

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