Un cuoio capelluto sano. La caduta dei capelli

Per contrastare la caduta dei capelli la prima regola è avere un cuoio capelluto sano, perché è “il terreno” su cui i capelli crescono e compiono il loro ciclo vitale.

Condizioni di stress psico-fisico e cambi di stagione sono cause molto frequenti.

Le ragioni mediche – quali squilibri ormonali o nutrizionali, terapie o patologie specifiche – sono casi molto seri, che vanno sottoposti a uno specialista.

Qui prendo in considerazione solo la normale caduta di capelli, che nulla ha di patologico e chi si può contrastare aiutando la natura, fermo restando che una corretta alimentazione, un giusto stile di vita, lozioni ed eventuali integratori prescritti sono i capisaldi da cui partire.

Nel caso di una caduta di capelli va pulito a fondo il cuoio capelluto e va riattivata la circolazione: detossinare, se il caso, e irrorare il bulbo pilifero è essenziale per una corretta crescita del capello.

Ovviamente anche l’aspetto estetico contribuisce a definire una chioma sana, dunque che lo shampoo e il balsamo siano di qualità, le tinture e l’asciugatura non aggressive.

Ciò che qui è stato indicato è la base da cui partire, ciò che varia sono solo gli olii essenziali. Dunque seguite quanto precedentemente indicato per preparare un composto di pulizia e, nel caso specifico della caduta, vediamo insieme cosa aggiungere alla base neutra di yogurt e bicarbonato.

Cuoio capelluto grasso

  • 2 gocce di olio essenziale di Rosmarino per detossinare, 2 di Lavanda per regolare il sebo e 4 di Ylang-Ylang specifico per la caduta e la fragilità capillare

Cuoio capelluto con forfora grassa

  • 2 gocce di olio essenziale di Lavanda, 2 di Eucalipto per disinfettare e sfiammare, 4 di Ylang-Ylang

Cuoio capelluto con forfora secca

  • 2 gocce di olio essenziale di Mimosa eudermico e idratante, 2 di Manuka per un’azione batterica specifica o Eucalipto, 4 di Ylang-Ylang

Cuoio capelluto normale

  • 4 gocce di olio essenziale di Gelsomino per la rigenerazione cellulare e 4 di Ylang-Ylang

Valgono tutte le raccomandazioni scritte nell’articolo a cui questo rimanda.

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