I carciofi ripieni si preparano senza difficoltà e sono una soluzione anche per una cena leggera e calda. Ottimi per un pasto “di magro”, come suggerisce la Quaresima, o per i vegetariani.
Ingredienti
considerate due carciofi a persona, acquistateli col gambo, fresci e sodi
un limone
uno spicchio d’aglio
del granulare per brodo vegetale di qualità, possibilmente senza glutammato, lievito e additivi vari
olio evo q.b.
Per il ripieno:
un buon cucchiaio di pan grattato per carciofo
un bel ciuffo di prezzemolo fresco
un uovo ogni 3/4 carciofi a seconda del pan grattato e della grandezza dei carciofi
un cucchiaio di Parmigiano grattugiato ogni 3/4 carciofi, a vostro gusto
sale q.b.
Preparazione
Innanzitutto separate i carciofi dai gambi, che lascerete da parte.
Cominciate a sfogliarli usando possibilmente dei guantini da cucina usa e getta, perché i carciofi tingono.
Tenete alcune foglie interne, ancora troppo dure per essere consumate, e le punte che userete per un salutare decotto depurativo, perché – contrariamente a quel che si crede – del prezioso carciofo si butta poco e qui troverete come utilizzare queste parti eliminate.
Nel frattempo preparate una ciotola con acqua fredda e il succo del limone: vi servirà per evitare che i carciofi anneriscano una volta puliti.
Tagliateli con una base piana, perché dovrete cuocerli in piedi in una casseruola a bordi alti.
Quando avrete pulito i carciofi, passate ai gambi. Sbucciateli e tenete solo la parte interna chiara: è tenera e gustosa. Fatene tanti pezzettini e lasciateli in ammollo nella stessa acqua e limone.
Intanto preparate il ripieno per i carciofi.
Prendete una ciotola e versatevi il pane grattugiato necessario, un bel ciuffo di foglie di prezzemolo fresco e tritato, l’uovo o le uova – a seconda di quanti carciofi preparerete – il Parmigiano, il sale e impastate.
Se l’impasto vi sembrerà un po’ asciutto, non aggiungete un altro uovo, altrimenti farete delle frittate e non dei ripieni.
Qualora ce ne fosse bisogno, aggiungete un cucchiaio o due del brodo che vi occorrerà per la cottura e che preparerete in questo modo: portate a ebollizione la quantità d’acqua necessaria a coprire i carciofi – eccetto il ripieno, che dovrà cuocere col solo calore – e aggiungetevi il granulare per brodo vegetale. Regolate di sale.
Preparato l’impasto, avviate la cottura dei carciofi.
Nel tegame che userete mettete un giro di buon olio e lo spicchio d’aglio, aggiungete i pezzettini dei gambi scolati e fate insaporire.
Se non gradite un sapore d’aglio più deciso, a questo punto potrete togliere lo spicchio.
Versate una parte del brodo precedentemente preparato e lasciate sobbollire il tempo utile a riempire i vostri carciofi e a sistemarli nel tegame.
Quindi prendete i carciofi, allargatene delicatamente le foglie e riempiteli.
Adagiate ora i carciofi in modo che restino in piedi e – come già detto – con il ripieno fuori dal brodo di cottura.
Dalla grandezza, dalla qualità e dalla freschezza dei carciofi dipenderà il tempo di cottura, che non potrà comunque essere inferiore alla mezz’ora. Lasciate cuocere dolcemente col coperchio non completamente chiuso.
Servite in fondine con del buon pane casereccio o del pane tostato.